Aurora non è semplicemente cibo, ma un luogo di cultura eno-gastronomica. Una cultura che si basa su una costante attività di formazione, aggiornamento, ricerca e scoperta di prodotti di eccellenza.
Marzo è stato il mese di un entusiasmante viaggio nelle Langhe, in Piemonte, i cui protagonisti sono stati il Barbaresco e il Nebbiolo prodotti nelle cantine Gaja.
Vini di grande pregio quali il Sorì Tildin, Costa Russi e San Lorenzo sono entrati a far parte della lista vini di Aurora. Insieme al Monfortino, prodotto in quantità estremamente limitate nelle cantine Conterno: non più di 20.000 bottiglie.
Ad Aprile il focus si è spostato sui distillati e i vini di importazione, nell’ambito della degustazione organizzata da Gaja presso l’hotel Hilton di Sorrento. Tra i vini, il celebre Whispering Angel.
La qualità delle uve raccolte rende questo rosato tra dei più pregiati al mondo. Una qualità che Caves d’esclans riesce a garantire grazie ad una peculiare relazione con i viticoltori della Côte de Provence.
Una costante attività, dicevamo, di ricerca e di scoperta, che coinvolge l’intero staff di Aurora. E’, difatti, convinzione consolidata della famiglia D’Alessio che l’eccellenza passi attraverso la formazione e l’aggiornamento continui. E che soltanto attraverso la conoscenza dei prodotti si possa trasmettere la passione per quello che è molto più di un semplice lavoro e garantire qualità.